Tano da morire

GENERE: Commedia, Musicale, Grottesco
REGISTA: Roberta Torre
LUNEDI 17 luglio
- ore 21.00
Terrazze Padre Giovanni Messina - Sant’Erasmo
Via Padre Messina Giovanni - Palermo
SINOSSI:

Il film narra la leggenda di Tano Guarrasi, mafioso di Palermo, assassinato da un sicario inviato dai corleonesi nel 1988. Poco dopo la sua morte, una delle sue sorelle, Franca, decide di sposarsi. Tuttavia, si presume che Tano, desiderando ancora proteggerla, abbia deciso di impedire, dall'aldilà, il matrimonio della sorella. Da qui scaturiscono una serie di situazioni comiche che richiamano lo stile di Tati e Waters, pur senza essere una copia diretta. Si tratta di una satira divertente che riesce a trattare in modo originale un argomento mafioso spesso sfruttato in televisione e al cinema.

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REGISTA/I:

Nata e cresciuta a Milano, si laurea in Filosofia per poi specializzarsi in drammaturgia alla Scuola d'arte drammatica Paolo Grassi e, successivamente, in regia cinematografica alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti. La sua visione cinematografica viene influenzata enormemente dall'incontro con Ermanno Olmi che lei considera un vero e proprio Maestro. Negli anni 90, innamoratasi dell'atmosfera e della luce di Palermo, decide di trasferirsi nella città che diventerà location e soggetto di molti suoi film. Il grande successo arriva nel 1997 con il suo primo lungometraggio Tano da morire, un musical originale e sorprendente che ironizza sulla mafia e su una certa visione della sicilianità, che vincerà due David di Donatello e tre Nastri d'argento. Nel 2000 realizza Sud Side Stori, ancora un film musicale ricalcato, già a partire dal titolo, sulla falsariga del celebre West Side Story, ambientandolo tra gli immigrati africani sbarcati sulle coste della Sicilia. E nel 2002 chiude la trilogia siciliana con Angela.